Giovani professioniste da poco atterrate nel mondo del lavoro, impiegate con il mal d'ufficio, neolaureate appena affacciate in azienda e, più in generale, donne in piena crisi da guardaroba ogni mattina, rischiando il perenne ritardo al lavoro: questo articolo è tutto per voi! E' da tanto che amiche, parenti e lettrici mi chiedono consigli su cosa indossare per andare, ogni giorno, in ufficio o per recarsi in un qualunque posto di lavoro che richieda un look più o meno formale. Tutte loro hanno più di una cosa in comune: detestano il classico outfit in tailleur, soffrono il mal da tacchi alti ed, in generale, non hanno idea di come comporre un buon "guardaroba capsula" che sia adatto all'ambiente di lavoro ma che rispecchi, almeno in parte, il proprio stile.
Tutte queste signorine commettono, involontariamente, un semplice errore: quello di associare il dress code formale e professionale ad un look necessariamente scomodo, iper classico, fuori moda e dai colori spenti.
Un look da ufficio, perfettamente formale e professionale, può invece rivelarsi sorprendentemente comodo e persino stiloso, trasformandosi da professional a profashional in poche e semplici mosse. Ecco come creare il perfetto outfit da ufficio o da lavoro, coniugando comodità, eleganza, formalità e professionalità nel pieno rispetto del proprio stile e dei gusti personali.
Partiamo dai top: camicie inamidate dal colletto rigido e dai colori spenti e tristi non fanno per voi. Ovvio, perché dovrebbero? Smantelliamo il falso mito della classica camicia in cotone senza la quale, in ufficio o al lavoro, sembrereste fuori luogo. Oggi il concetto di camicia e, più in generale di top da ufficio è molto ampio e variegato. Cambiano i tessuti: il cotone liscio e monocolore lascia spazio a tessuti più leggeri, lavorati, dai colori più vivaci, i dettagli più femminili, gli scolli più morbidi ed una vestibilità più comoda, perfetta per reggere i rigidi orari di lavoro senza soffocare in colletti stretti e modelli imbalsamati. Un outfit classico, in linea con un dress code molto formale, può essere realizzato con una classica camicia bianca, ma dal tessuto più morbido e sottile dall'abbottonatura nascosta, i polsini più ampi e le taschine sul petto (la cosiddetta "loose pocketed shirt", attualmente molto di moda, dall'aria disinvolta ed un po' minimal chic). Le più giovani possono osare, per un dress code professionale ma informale, una camicia in denim, dal modello semplice e sobrio, accostandola ad una giacca più classica. Un ambiente di lavoro non eccessivamente impettito ed elegante può essere affrontato ogni giorno con stile, scegliendo una femminile blusa, in cotone leggero oppure in filato sottile, come il voile e l'organza, in colori vivaci e persino a fantasia (da abbinare a gonne o pantaloni in tinta unita e neutra). Meglio preferire le fantasie piccole e bicolor, come il classico pattern a righine o pois, oppure le fantasie geometriche dai colori non troppo accesi o in contrasto. Anche un dettaglio alla moda può fare la differenza, rendendo più aggraziata una camicia classica, come una manica a sbuffo o a campana, un piccolo peplum sui fianchi o un nastro al collo (come nel caso della deliziosa camicia con il fiocco retrò). Infine, non sarà necessario infilare la camicia all'interno di pantaloni e gonne: se il modello del top lo consente, sarà facile creare un look più casual-chic con camicie lunghe sui fianchi e pantaloni a sigaretta.
La giacca: cruccio di molte donne, soprattutto quelle più giovani che non osano indossare la classica giacca da tailleur della mamma con spallina imbottita e scomoda abbottonatura, trovandola decisamente old fashioned. Oggi la giacca non è più, però, un capo formale o fuori moda, anzi: la giacca giusta può trasformare in un istante anche l'outfit più casual e semplice, persino con sneakers e t-shirt. La classica giacca da tailleur, nel modello avvitato e corto sui fianchi, può essere indossata in tessuti meno rigidi, dai colori pastello e le fodere interne stampate, da mostrare in modo scanzonato ripiegando all'indietro i polsini, ed abbinandola a pantaloni sartoriali e bluse morbide. Un'ottima alternativa alla giacca avvitata è, naturalmente, il blazer, la giacca dal modello maschile, lunga e lineare: oggi il blazer è diventato un soprabito così alla moda da apparire persino alle feste ed agli aperitivi del weekend. Una stampa colorata può rendere ogni giacca più femminile, assieme a camicie e pantaloni dalle tonalità neutre e sobrie, mentre una piccola decorazione, come una spilla, può personalizzarne il look. Se proprio la giacca non fa per voi, un look da ufficio può essere completato anche da un classico cardigan, da indossare su camicie in cotone o morbide bluse, magari da stringere leggermente in vita con una sottile cintura elegante, perfetta con gonne aderenti e pantaloni. Se il dress code da ufficio non è estremamente elegante e formale, non sarà necessario indossare giacca e pantaloni in coordinato: un perfetto completo può essere creato anche indossando differenti tessuti e colori, mantenendo però uno stile coerente.
Scendiamo più a sud: gonne e pantaloni da ufficio possono rivelarsi molto più comodi del previsto, ma non senza alcune regole fondamentali. La gonna non dovrebbe mai scoprire le gambe più su del ginocchio, il suo modello non deve essere troppo ampio (abolite le gonnellone a campana), troppo lungo (via dal guardaroba da ufficio le maxi gonne) o troppo colorato (stampe fantasia e colori troppo accesi sono preferibili nel tempo libero). Per questo, le gonne più adatte al look da lavoro, con dress code più o meno formale, sono quelle dal modello pencil (aderenti sulla gamba e longuette) o leggermente a trapezio, in lana, cotone o pelle scamosciata ed, in generale, in tessuto coprente e mai troppo sottile, svolazzante o trasparente. Per i pantaloni, la scelta è ampia: in ambienti di lavoro non troppo formali, le più giovani possono indossare i chinos, morbidi sui fianchi e la coscia, più stretti alla caviglia (anche con la gamba dall'appena accennato modello capri che lascia scoperta la caviglia, in primavera/estate), oppure un paio di semplici jeans, meglio se in colore scuro, dal modello slim, regular oppure a sigaretta, mai strappati, graffiati né troppo sottili o skinny. Per un outfit più formale ed elegante, un paio di classici pantaloni sartoriali saranno impeccabili, non necessariamente in colori scuri e cupi né con tacchi vertiginosi: colori soft e luminosi in tinta unita, assieme a mocassini e scarpe stringate o dal tacco basso, andranno più che bene. Lo spezzato non fa per voi? Scegliete, allora, un semplice abito, seguendo le stesse linee guida delle gonne: mai troppo corto, mai troppo colorato o decorato, mai trasparente o troppo sottile, né dalla parte inferiore troppo ampia e gonfia.
Panico da tacco a spillo in ufficio dalle 9 alle 18? Ecco le perfette alternative, classiche, formali, sobrie ma comode, da indossare al lavoro senza massacrare i piedi. Chi non desidera rinunciare al tacco, può optare per un kitten heel, il tacco gattino, sottile e slanciato ma dall'altezza minuta e perfettamente portabile, da abbinare con eleganza a pantaloni sartoriali, gonne pencil e camicie classiche. Un tacco alto ma meno scomodo è il tacco chunky, grosso e stabile, da sfoggiare sotto décolleté e stivaletti alla caviglia. Se un paio di ballerine flat può sembrare un po' troppo casual per una giornata di lavoro, è possibile, infine, creare un perfetto look professionale senza tacco con un paio di classici mocassini senza tempo, in colore pastello e dalle linee raffinate, oppure con un paio di scarpe stringate: francesine, oxford, brogue o derby, in pelle o vernice, con suola piatta o con tacco medio, possono essere impeccabili anche con le gonne.
Ed eccoci al reparto borse: i modelli principali che possono rivelarsi perfetti ed adeguati all'ambiente di lavoro sono principalmente 5: la maxi borsa da giorno handbag con tracolla, la handbag classica con manico corto da indossare al polso, la tote bag, ampia e perfetta per contenere tutto il mondo di una donna in carriera, la maxi clutch dal modello "envelope" (la cosiddetta "postina"), da indossare sotto il braccio a mo' di grande portadocumenti, ed infine la cartella, anche chiamata "satchel", dall'aspetto professionale ma più moderna rispetto ad una classica cartella in pelle da ufficio. Le scelte sono tante, e possono variare anche i colori: sempre meglio in tinta unita, dal classico bianco o nero, in tonalità vivace (con abiti in colori neutri o non troppo in contrasto) oppure in un moderno bicolor chic. Vietate, invece, le borse troppo piccole, troppo colorate o decorate (un motivo floreale con perline e paillettes non sarebbe esattamente l'ideale per una giornata dietro la scrivania).
Tutte queste signorine commettono, involontariamente, un semplice errore: quello di associare il dress code formale e professionale ad un look necessariamente scomodo, iper classico, fuori moda e dai colori spenti.
Un look da ufficio, perfettamente formale e professionale, può invece rivelarsi sorprendentemente comodo e persino stiloso, trasformandosi da professional a profashional in poche e semplici mosse. Ecco come creare il perfetto outfit da ufficio o da lavoro, coniugando comodità, eleganza, formalità e professionalità nel pieno rispetto del proprio stile e dei gusti personali.
Partiamo dai top: camicie inamidate dal colletto rigido e dai colori spenti e tristi non fanno per voi. Ovvio, perché dovrebbero? Smantelliamo il falso mito della classica camicia in cotone senza la quale, in ufficio o al lavoro, sembrereste fuori luogo. Oggi il concetto di camicia e, più in generale di top da ufficio è molto ampio e variegato. Cambiano i tessuti: il cotone liscio e monocolore lascia spazio a tessuti più leggeri, lavorati, dai colori più vivaci, i dettagli più femminili, gli scolli più morbidi ed una vestibilità più comoda, perfetta per reggere i rigidi orari di lavoro senza soffocare in colletti stretti e modelli imbalsamati. Un outfit classico, in linea con un dress code molto formale, può essere realizzato con una classica camicia bianca, ma dal tessuto più morbido e sottile dall'abbottonatura nascosta, i polsini più ampi e le taschine sul petto (la cosiddetta "loose pocketed shirt", attualmente molto di moda, dall'aria disinvolta ed un po' minimal chic). Le più giovani possono osare, per un dress code professionale ma informale, una camicia in denim, dal modello semplice e sobrio, accostandola ad una giacca più classica. Un ambiente di lavoro non eccessivamente impettito ed elegante può essere affrontato ogni giorno con stile, scegliendo una femminile blusa, in cotone leggero oppure in filato sottile, come il voile e l'organza, in colori vivaci e persino a fantasia (da abbinare a gonne o pantaloni in tinta unita e neutra). Meglio preferire le fantasie piccole e bicolor, come il classico pattern a righine o pois, oppure le fantasie geometriche dai colori non troppo accesi o in contrasto. Anche un dettaglio alla moda può fare la differenza, rendendo più aggraziata una camicia classica, come una manica a sbuffo o a campana, un piccolo peplum sui fianchi o un nastro al collo (come nel caso della deliziosa camicia con il fiocco retrò). Infine, non sarà necessario infilare la camicia all'interno di pantaloni e gonne: se il modello del top lo consente, sarà facile creare un look più casual-chic con camicie lunghe sui fianchi e pantaloni a sigaretta.
La giacca: cruccio di molte donne, soprattutto quelle più giovani che non osano indossare la classica giacca da tailleur della mamma con spallina imbottita e scomoda abbottonatura, trovandola decisamente old fashioned. Oggi la giacca non è più, però, un capo formale o fuori moda, anzi: la giacca giusta può trasformare in un istante anche l'outfit più casual e semplice, persino con sneakers e t-shirt. La classica giacca da tailleur, nel modello avvitato e corto sui fianchi, può essere indossata in tessuti meno rigidi, dai colori pastello e le fodere interne stampate, da mostrare in modo scanzonato ripiegando all'indietro i polsini, ed abbinandola a pantaloni sartoriali e bluse morbide. Un'ottima alternativa alla giacca avvitata è, naturalmente, il blazer, la giacca dal modello maschile, lunga e lineare: oggi il blazer è diventato un soprabito così alla moda da apparire persino alle feste ed agli aperitivi del weekend. Una stampa colorata può rendere ogni giacca più femminile, assieme a camicie e pantaloni dalle tonalità neutre e sobrie, mentre una piccola decorazione, come una spilla, può personalizzarne il look. Se proprio la giacca non fa per voi, un look da ufficio può essere completato anche da un classico cardigan, da indossare su camicie in cotone o morbide bluse, magari da stringere leggermente in vita con una sottile cintura elegante, perfetta con gonne aderenti e pantaloni. Se il dress code da ufficio non è estremamente elegante e formale, non sarà necessario indossare giacca e pantaloni in coordinato: un perfetto completo può essere creato anche indossando differenti tessuti e colori, mantenendo però uno stile coerente.
Scendiamo più a sud: gonne e pantaloni da ufficio possono rivelarsi molto più comodi del previsto, ma non senza alcune regole fondamentali. La gonna non dovrebbe mai scoprire le gambe più su del ginocchio, il suo modello non deve essere troppo ampio (abolite le gonnellone a campana), troppo lungo (via dal guardaroba da ufficio le maxi gonne) o troppo colorato (stampe fantasia e colori troppo accesi sono preferibili nel tempo libero). Per questo, le gonne più adatte al look da lavoro, con dress code più o meno formale, sono quelle dal modello pencil (aderenti sulla gamba e longuette) o leggermente a trapezio, in lana, cotone o pelle scamosciata ed, in generale, in tessuto coprente e mai troppo sottile, svolazzante o trasparente. Per i pantaloni, la scelta è ampia: in ambienti di lavoro non troppo formali, le più giovani possono indossare i chinos, morbidi sui fianchi e la coscia, più stretti alla caviglia (anche con la gamba dall'appena accennato modello capri che lascia scoperta la caviglia, in primavera/estate), oppure un paio di semplici jeans, meglio se in colore scuro, dal modello slim, regular oppure a sigaretta, mai strappati, graffiati né troppo sottili o skinny. Per un outfit più formale ed elegante, un paio di classici pantaloni sartoriali saranno impeccabili, non necessariamente in colori scuri e cupi né con tacchi vertiginosi: colori soft e luminosi in tinta unita, assieme a mocassini e scarpe stringate o dal tacco basso, andranno più che bene. Lo spezzato non fa per voi? Scegliete, allora, un semplice abito, seguendo le stesse linee guida delle gonne: mai troppo corto, mai troppo colorato o decorato, mai trasparente o troppo sottile, né dalla parte inferiore troppo ampia e gonfia.
Panico da tacco a spillo in ufficio dalle 9 alle 18? Ecco le perfette alternative, classiche, formali, sobrie ma comode, da indossare al lavoro senza massacrare i piedi. Chi non desidera rinunciare al tacco, può optare per un kitten heel, il tacco gattino, sottile e slanciato ma dall'altezza minuta e perfettamente portabile, da abbinare con eleganza a pantaloni sartoriali, gonne pencil e camicie classiche. Un tacco alto ma meno scomodo è il tacco chunky, grosso e stabile, da sfoggiare sotto décolleté e stivaletti alla caviglia. Se un paio di ballerine flat può sembrare un po' troppo casual per una giornata di lavoro, è possibile, infine, creare un perfetto look professionale senza tacco con un paio di classici mocassini senza tempo, in colore pastello e dalle linee raffinate, oppure con un paio di scarpe stringate: francesine, oxford, brogue o derby, in pelle o vernice, con suola piatta o con tacco medio, possono essere impeccabili anche con le gonne.
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