I jeans rappresentano, oggi, un must have assolutamente indispensabile per
il guardaroba femminile: i jeans sono un capo di abbigliamento senza età, senza
stagione e senza distinzione sociale: sono perfetti di giorno e di sera, per le
occasioni casual e quelle eleganti, talvolta si rivelano indicati persino per
le occasioni formali. Eppure, a partire dalla fine dell’Ottocento e fino agli
anni ’50, i jeans erano considerati un semplice capo da lavoro, comodo, pratico
e durevole grazie alla tela resistente, ed erano riservati al guardaroba
maschile fino a quando, negli anni ’60, l’industria tessile si è specializzata
nella ricerca e nella modernizzazione dei tessuti e dei colori dei capi in
denim per adattare i jeans anche alla silhouette femminile, valorizzandone le
curve. Attualmente sono presenti in commercio numerosissimi modelli di jeans,
oltre ad una varietà di colori e dettagli (le tasche, le tipologie di cucitura,
le composizioni dei tessuti)che rendono la scelta dei jeans da indossare
particolarmente impegnativa! Scegliere i jeans perfetti per il proprio corpo
significa conoscere sufficientemente i modelli di pantaloni in denim proposti
dal mercato e dalla moda, selezionando con cura tutti i dettagli più adatti
alla propria conformazione fisica per valorizzare al meglio il proprio corpo.
Il compito principale dei jeans, infatti, è quello di farci sentire impeccabili
in ogni occasione, garantendo al tempo stesso comodità, praticità e stile. Ecco
una full immersion nel mondo dei jeans: modelli, caratteristiche, colori e
consigli per scegliere quelli giusti da trasformare nella nostra – perfetta –
seconda pelle!
TUTTI I MODELLI DI JEANS
Straight: sono i jeans
diritti, non troppo aderenti, non troppo stretti alla caviglia, dal taglio
maschile, non elasticizzati.
Slim: i jeans dalla forma diritta e aderente, in tela non troppo sottile,
leggermente elasticizzati.
Skinny: sono molto aderenti sulla gamba, proprio come una seconda pelle (skin), dal tessuto solitamente molto elasticizzato quasi come quello di un paio di jeggings, ma completo di tasche, zip e passanti. Possono aiutare la silhouette ad apparire più slanciata e filiforme ed essere indossati all'interno di un paio di stivali oppure con sandali dai tacchi alti.
Jeggings: una via di mezzo tra gli elasticizzati leggings ed il tessuto dei jeans, per un modello morbido dal tessuto sottile e molto elasticizzato, privo di tasche (o con applicazione sottile di tasche finte), zip, bottoni e passanti per la cintura.
Mom: direttamente dagli anni '90, si presentano con il taglio morbido sulla gamba, aderenti ma non troppo, dalla tela rigida non elasticizzata e la vita alta, possono essere indossati con comodità, magari con un doppio risvolto alla caviglia per valorizzare un paio di scarpe speciali.
Flare: i jeans a zampa di elefante, stretti sulla coscia e gradualmente svasati a partire dal ginocchio, tornati di moda direttamente dagli anni '60 e '70.
Boot cut: sono i jeans dalla gamba con la forma leggermente svasata per essere indossati, come suggerisce il nome, con un paio di stivali. La loro forma si avvicina a quella dei jeans a zampa di elefante.
Bell bottom: simili ai jeans flared, a zampa di elefante, a differenza dei quali presentano, però, la zampa particolarmente larga e lunga, coprendo completamente le scarpe proprio come una campana (bell).
Wide leg: si tratta dei famosi pantaloni palazzo in tela denim, dalla gamba che si allarga progressivamente già a partire dai fianchi.
7/8 (modello capri): i jeans aderenti sulle gambe che lasciano scoperte le caviglie.
Roll-up: come i pantaloni ed i jeans capri, lasciano
scoperta la caviglia attraverso il roll-up, ossia il risvolto, singolo o
doppio, già cucito in fase di fabbricazione e da ricreare manualmente,
all'occasione, anche su un paio di semplici skinny jeans.
Pinocchietto: come i jeans capri, ma più corti, scoprono anche una parte dei polpacci.
Jogg: sono i jeans dal cavallo un po' basso, simili ad un paio di pantaloni da jogging ma in tela denim anziché in materiale felpato.
Baggy / Boyfriend: i famosi jeans simili ad un paio di pantaloni dal modello maschile rubati al guardaroba del fidanzato, hanno il cavallo basso come i Jogg e si presentano morbidi sulla coscia e sulla gamba, dal taglio diritto, con o senza risvolto alla caviglia.
Harem: sono i jeans dal modello orientaleggiante, con il cavallo basso, molto morbidi sui fianchi e stretti alla caviglia, in tela denim molto sottile e, spesso, con elastico sui fianchi e laccetto.
LE TASCHE
Tasche regolari: le classiche tasche piatte, anteriori e
posteriori, poste in posizione centrale. Sono adatte ad ogni fisico e possono valorizzare i
fianchi ed il fondoschiena.
Tasche america: sono le tasche verticali, spostate lateralmente sui fianchi, grazie alle quali allargare dei fianchi particolarmente stretti e poco formosi ma da evitare accuratamente in caso di fianchi molto pronunciati.
Tasche cargo: anteriori o posteriori, sono le tasche poste in basso, sulle cosce, tipiche dei pantaloni dai modelli sportivi e maschili. Rischiano di dare eccessivo volume alla coscia, a meno che non vi sia la necessità di rendere più curvy delle cosce particolarmente snelle e prive di morbidezza.
L’effetto Push Up: le tasche dei jeans posizionate in alto possono sollevare visivamente il fondoschiena, mentre quelle più basse rischiano di provocare un effetto visivo contrario, abbassando le curve.
Per valorizzare un fondoschiena impeccabile, frutto di anni di allenamento in palestra, footing, jogging ed alimentazione perfetta, è possibile scegliere un paio di jeans del tutto privi di tasche posteriori!
COME SCEGLIERLI
Osservare il taglio: è
fondamentale scegliere il modello dalle linee e dalle forme più adatte a quelle
del nostro fisico.
Osservare il tessuto:
la tela denim più rigida e grossa può valorizzare le silhouette particolarmente
snelle e senza curve, mentre la tela jeans più sottile ed elasticizzata si
adatta meglio ad un fisico più femminile e morbido.
Osservare il colore: i
jeans dalla colorazione più scura, blu notte e blu scuro, sono perfetti per
snellire la silhouette, mentre le tonalità più chiare e sfumate, tendenti al
bianco, sono più adatte ai fisici snelli e longilinei.
Osservare il punto vita e la distanza dal cavallo: i jeans
dalla vita bassa sono adatti ad un fisico snello ed esile, mentre la vita alta
è perfetta per contenere ed accompagnare le linee del fisico curvy più morbido.
Osservare il lato B: la prima cosa da fare davanti allo
specchio nel camerino di un negozio, quando si prova un paio di jeans, è proprio
quella di voltarsi ed ammirare il fondoschiena! E’ importante scegliere il
modello di jeans che meglio valorizzi il lato B grazie alle linee, alle
cuciture ed all'altezza e forma delle tasche.
QUAL E’ LA TUA SILHOUETTE?
CURVY
Un fisico curvy con fianchi morbidi e pronunciati può essere valorizzato dai
jeans boot cut e da tutti i modelli con la gamba ampia, come i flare a zampa d’elefante,
i wide leg ed i bell bottom. La gamba ampia dei jeans dona equilibrio e
proporzione alla silhouette, ne esalta le curve a clessidra e slancia la
figura. Con curve abbondanti e pancia e fianchetti pronunciati, il segreto sta
nella vita alta che contiene i fianchi, snellisce e non stringe troppo sui
punti critici. Sarà meglio preferire i
colori scuri, le tasche regolari ed una tela denim dal medio spessore, non
troppo sottile (da evitare i jeggings) né troppo rigida.
Da abbinare con…
Bluse morbide in tinta
unita, top con scollo a V, blazer e cappotti lunghi e dal taglio diritto, stivali
e tacchi alti chunky (non troppo sottili né a spillo).
SKINNY
Una corporatura skinny, molto magra e con poche forme da esaltare e
volumizzare, può essere valorizzata dai jeans push up nei modelli skinny, mediamente
elasticizzati ed in tela non troppo sottile, aderenti sulla gamba (i jeans
troppo larghi esalterebbero la magrezza) per valorizzare le curve dei fianchi e
volumizzarle, oppure nel modello boyfriend, morbido sulle gambe ma non troppo
largo, per addolcire la figura spigolosa, entrambi rigorosamente dalla vita
bassa, da valorizzare con una cintura colorata oppure un foulard per mettere in
rilievo i fianchi stretti. Le tasche cargo, anteriori e posteriori, poste in
basso sulle cosce possono dare un tocco di volume in più alle gambe molto magre,
così come i colori chiari e le sfumature strategiche di colore al centro
coscia, per un effetto ottico di maggiore rotondità.
Da abbinare con…
magliette corte ed aderenti, crop top, modelli con spalle
scoperte, ruches e volants, giacche corte ed avvitate, scarpe flat (ballerine, francesine,
mocassini e slippers) o tacchi medi e sottili (kitten heels).
TRIANGOLO
Il classico fisico mediterraneo con i fianchi più ampi
rispetto alla linea del busto può essere valorizzato dai jeans wide leg e bell
bottom in colori scuri e tela elasticizzata sottile: la gamba più ampia
rispetto al punto fianchi riequilibra la silhouette, così come i modelli slim e
straight dalla vita leggermente alta per non schiacciare il punto fianchi un po’
abbondante.
Da abbinare con…
Magliette e bluse lunghe e morbide sui fianchi, fantasie che
allarghino il busto (righe orizzontali), top con scollo a barca o spalle
scoperte, tacchi alti.
MELA
Il fisico con gambe sottili e magre e busto piccolo ma dal
punto vita più morbido ed abbondante può essere valorizzato dai jeans in blu
scuro e scurissimo con vita alta, tasche regolari non troppo sporgenti o
abbottonatura laterale con zip (per evitare il volume dell’abbottonatura
classica sul davanti), nei modelli con gamba leggermente svasata, come il boot
cut, in modo da riproporzionare la silhouette.
Da abbinare con…
Giacche e cappotti corti, bluse lunghe e morbide sulla
pancia, magliette con taglio a impero, scollo a V non troppo profondo.
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